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Identikit del Conto Termico, come funziona l’incentivo del turn over tecnologico

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Nasce per sostenere l’efficientamento energetico e la produzione di energia termica da fonte rinnovabile: è il Conto Termico. Come funziona l’incentivo che supporta la rottamazione dei vecchi generatori e la loro sostituzione con apparecchi moderni, ad alti rendimenti e basse emissioni? Lo spieghiamo qui.

Conto termico: come funziona?

Il Conto Termico è l’incentivo per la rottamazione di vecchi impianti di riscaldamento. Finanzia la sostituzione di generatori a gasolio o biomasse con caldaie, stufe e camini a legna, pellet e cippato di ultima generazione, premiando la scelta di tecnologie più performanti che comportano un minore impatto ambientale in termini di emissioni.

In questo video, Valter Francescato, direttore tecnico di AIEL, spiega cos’è il Conto Termico, come funziona questo incentivo, quali vantaggi offre, chi può usufruirne e come. ????

Quali vantaggi offre?

I vantaggi del CT sono duplici:

● per l’ambiente: la rottamazione favorisce la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e contemporaneamente l’abbattimento dell’emissione di polveri sottili;

● per il tuo portafoglio: risparmi grazie all’incentivo che copre buona parte delle spese; inoltre con un generatore più efficiente si riduce la quantità di biocombustibile legnoso usato e di conseguenza anche il suo costo.

I benefici dell’applicazione del Conto Termico sono estremamente tangibili e pratici. Basti pensare che nel 2019 il Conto Termico ha incentivato la sostituzione di 68.000 impianti obsoleti con generatori nuovi a legna, pellet e cippato tecnologicamente avanzati, erogando 146,5 milioni di euro; questi interventi di sostituzione hanno comportato la mancata emissione di ben 3.300 tonnellate di particolato (polveri sottili) e di 240.000 tonnellate di CO2.

Per chi?

I contributi economici del Conto Termico sono destinati a soggetti privati (ovvero persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa e agrario) oltre che a imprese e pubblica amministrazione. In ambito privato sono incentivati gli impianti di piccole dimensioni in edifici privati esistenti.

Quanto, in che tempi e come

Il Conto Termico copre fino al 65% delle spese sostenute sia per l’acquisto del nuovo generatore di calore sia per i costi correlati di installazione, trasporto, smaltimento generatore obsoleto, ecc.

Non è assimilabile a una detrazione fiscale: la rapidità di erogazione, infatti, è il suo punto forte. L’incentivo è erogato direttamente sul Conto Corrente tramite bonifico bancario ????:

● Per importi fino a 5.000 €: in un’unica rata entro 90 giorni dall’accettazione della domanda.

● Per importi superiori a 5.000 €, il finanziamento è suddiviso in 2 rate annuali (la prima entro i 90 giorni dall’intervento, la seconda a distanza di un anno) per interventi di potenza inferiore o uguale a 35 kW, e in 5 rate annuali per potenze superiori a 35 kW.

L’ente preposto per l’erogazione del Conto Termico è il GSE (Gestore dei servizi energetici): i privati possono inviare la richiesta, solo a lavori conclusi, per via telematica attraverso l’apposita sezione del Portaltermico.

E dopo l’intervento?

Dopo la realizzazione dell’intervento è obbligatorio:

● Conservare tutta la documentazione tecnica riguardante l’intervento

● Conservare le fatture di acquisto della biomassa (o l’autodichiarazione per le biomasse autoprodotte)

● In caso di generatori a pellet, acquistare solo pellet certificato ENplus® in classe A1

● Eseguire una manutenzione almeno biennale del generatore e del sistema fumario nel tempo di erogazione dell’incentivo

Tutta questa documentazione deve essere fornita al momento di inoltrare la richiesta di incentivo al Gse.
⚠️ È molto importante decidere di utilizzare il Conto Termico prima di effettuare l’intervento di sostituzione perché, in fase di richiesta dell’incentivo, è necessario fornire dei documenti che vanno prodotti prima di effettuare l’intervento, come ad esempio le foto del vecchio generatore che viene sostituito!

Come calcolare l’incentivo

L’incentivo erogato dal Conto Termico sarà più elevato se la scelta del generatore ricadrà su un modello caratterizzato da elevate prestazioni in termini di resa e da minimi livelli di emissioni di polveri.
Ma come conoscere l’importo spettante?
● Se si conosce già il modello di generatore che sarà installato in sostituzione di quello vecchio è disponibile il Calcolatore Conto Termico
● Se invece non si conosce già il modello di generatore che verrà installato è possibile utilizzare il Calcolatore PRO, disponendo di alcuni dati ulteriori relativi all’installazione.

Le possibilità di applicazione del Conto Termico sono molteplici, scopri quale soluzione può fare al caso tuo.