Stufe, caminetti e cucine
sono generatori adibiti al riscaldamento dell’ambiente
e sono in grado di trasportare il calore prodotto
da un ambiente ad un altro.
sono generatori adibiti al riscaldamento dell’ambiente
e sono in grado di trasportare il calore prodotto
da un ambiente ad un altro.
Affonda le proprie
radici nella cultura
e nelle tradizioni
Grazie all’inserto
più calore dalla combustione
efficiente
Tecnologia moderna
per gustare i sapori
di una volta
Stufe, caminetti e cucine sono generatori adibiti al riscaldamento dell’ambiente in cui si trovano, ma non solo, essendo in grado di «trasportare» il calore prodotto anche in altri ambienti della casa attraverso:
Il collegamento all’impianto di distribuzione dell’acqua calda (è la stufa, e non la caldaia, a produrre l’acqua calda che circolerà poi nei termosifoni o nell’impianto a pavimento): stufe, caminetti e cucina ad acqua.
La canalizzazione dell’aria calda prodotta:
stufe, caminetti e cucine ad aria.
Biocombustibile di alimentazione
Possono essere alimentati sia a pellet sia a legna. Nella scelta tra la legna da ardere e il pellet vanno valutati due fattori principali: il rivenditore più vicino e la possibilità di acquistare materiale di qualità come il pellet certificato ENplus o la legna da ardere certificata Biomassplus.
Canna fumaria
L’importante è che siano collegati a una canna fumaria, elemento costruttivo fondamentale per l’impianto per due motivi:
1. I fumi della combustione vengono scaricati sopra il tetto in modo che si disperdano in atmosfera nel migliore dei modi;
2. Con la canna fumaria, la stufa, il caminetto e la cucina lavorano meglio.
L’installazione della canna fumaria è obbligatoria a norma di legge!
L’installazione della canna fumaria può risultare un intervento costoso, ma permette di usufruire delle detrazioni fiscali del 50%
se si vuole installare una stufa sia a legna sia a pellet
1. In primis rivolgersi a un progettista o a un rivenditore di fiducia per calcolare quanto calore serve e, di conseguenza, per sapere di che potenza dovrà essere la stufa.
2. Valutare le caratteristiche costruttive della propria abitazione come l’isolamento termico e il tipo di infissi.
Facciamo un esempio: con isolamento medio e soffitti non più alti di 3 m, basta una stufa di 9 kW per riscaldare un ambiente
Stufe ad accumulo
Sono apparecchi dalla massa importante, costruiti in maiolica, pietra ollare o altri materiali refrattari e consentono di accendere il fuoco solo una volta o due al giorno, immagazzinando il calore e rilasciandolo gradualmente nell’ambiente per irraggiamento. Questo grazie a un «sistema a labirinto» che convoglia i fumi generati durante la combustione all’interno della stufa ottenendo così la propagazione del calore in modo uniforme. I vantaggi di scegliere una stufa a accumulo per riscaldare la propria abitazione sono legati a:
• ridotto numero di cariche di legna (max 2 al giorno);
• possibilità di rimuovere la cenere, nel peggiore dei casi, ogni due settimane;
• aspetti costruttivi legati al design personalizzabile nelle rifiniture e nei dettagli.
È un focolare che può essere alimentato a ciocchi di legna o a pellet progettato per essere inserito in un caminetto a fiamma aperta così da risanarlo dal punto di vista del funzionamento, del rendimento e anche delle emissioni dal camino. L’inserto, inserendosi nel caminetto, si collega alla canna fumaria già presente rendendo possibile l’installazione senza richiedere modifiche strutturali o interventi di muratura. La circolazione dell’aria calda prodotta può avvenire per irraggiamento, a ventilazione forzata, oppure può essere canalizzata per portare il calore in uno o più ambienti adiacenti. L’inserto a legna o a pellet, grazie alla semplicità d’installazione, può essere utilizzato anche per la realizzazione di nuovi caminetti..